
L’interrogazione non ferma “Sa die”: venerdì secondo appuntamento al liceo Mossa di Olbia.
Dopo la bufera sollevata dai senatori della Repubblica Italiana che ha investito il liceo scientifico “Lorenzo Mossa” di Olbia e il prof. Cristiano Sabino, proponente del progetto, è confermato il secondo incontro in calendario.
Venerdì 31 marzo dalle ore 10:20 alle ore 12:20 l’associazione di docenti sardi “Storia sarda nella scuola italiana” presenteranno i materiali didattici ai ragazzi e ai docenti con una lezione dialogata basata sull’interattività.
“Storia sarda nella scuola italiana” porta l’insegnamento- come dice il nome stesso- della storia sarda nella scuola italiana, dalla quale è esclusa perché non presente nei programmi ministeriali. Molti docenti già lo fanno, servendosi di materiale proprio e non fruibile dai colleghi. I docenti dell’associazione preparano materiale standard utilizzabile da tutti gli insegnanti, riproducendo linguaggio, complessità di contenuti, grafica dei testi scolastici. La differenza, rispetto a questi, è che tale materiale tratta appunto la storia della Sardegna e dei sardi.
La squadra dell’associazione è al momento composta da:
- Maurizio Onnis, autore di testi scolastici per Mondadori, Loescher, D’Anna;
- Isabella Tore, maestra elementare;
- Annarosa Corda, docente al biennio delle superiori;
- Maurizio Casu, docente al triennio delle superiori;
- Alessandra Garau, archeologa;
- Andrea Ledda, ingegnere, al supporto tecnico.
- Luca Becciu, grafico.
L’associazione, che sarà presente venerdì al Liceo Mossa, ha iniziato a lavorare nell’autunno 2014 ed è composta solo da volontari.
Il lavoro è svolto e distribuito gratuitamente anche sul sito https://lastoriasarda.com/